Un piccolo e ragionato itinerario che ci porta a scoprire le bellezze dell’isola. Anche quelle meno scontate e strillate.
A Santa Marina
Gli scavi archeologici di Portella e di Punta Barone.
La passeggiata lungo il corso principale, con le case liberty, i piccoli giardini, gli scorci sui cortili interni.
Il piccolo ma importante Museo del Vino, via Risorgimento (dietro al Comune dove potete chiedere per l’apertura).
A Lingua
Il Museo dell’emigrazione eoliana che racconta la diaspora dei salinari a partire dalla fine dell’Ottocento, a causa della fillossera. Sui registri ingialliti dello stato civile si possono ancora leggere i nomi dei primi abitanti che abbandonarono le loro tre e case per cercare fortuna in Australia e negli Stati Uniti.
Il piccolo ma curato Museo archeologico.
Da non perdere: la passeggiata sul laghetto salato fino al vecchio faro, al tramonto.
A Malfa
I vigneti. Le cantine. La nostra cantina è sulla strada provinciale. Telefonateci per avvertirci del vostro arrivo: saremo felici di accogliervi.
Il centro di Malfa con sosta per un’ottima granita, magari al fresco degli alberi in piazza, di fronte alla chiesa.
Da non perdere:
Primo. Un bagno nella meravigliosa baia di Pollara (nota ai più per essere stat sfondo naturale nel film “Il postino”, ultima interpretazione di Massimo Troisi).
Secondo. Capofaro. Il faro e il suo edificio. I vigneti che guardano verso il mare.
A Leni
Le belle e autenticamente conservate case liberty di via Libertà, il corso principale di Leni in cui si trova anche la sede del Comune.
Il Santuario della Madonna del Terzito (1630, rifatto ai primi del Novecento). Per arrivarci ammirerete la bellezza di Valdichiesa, l’avvallamento tra il Monte dei Porri e il Monte della Fossa delle Felci. Luogo mistico, nel senso laico del temine: silenzio, natura e liberi pensieri nel cuore della vallata abbracciata dai due coni vulcanici.
Da non perdere: un giro ammare a Rinella, vecchio porticciolo con spiaggetta e acque splendide.