L’ambiente isolano consente una viticoltura – e un’agricoltura- molto rispettosa della natura. Il clima mite, l’assenza di importanti problemi patologici, il sole e l’aria pulita creano le condizioni favorevoli ad un abbattimento di qualsivoglia trattamento.
A partire da questa situazione, noi abbiamo però voluto fare di più. Abbiamo scelto di seguire un’agricoltura costantemente in armonia con la natura e il paesaggio.
L’azienda, per sottolineare questa scelta, ha una certificazione biologica dal 1989.
Erano anni in cui in Italia non esisteva il sistema di certificazione attuale.
Infatti le prime certificazioni erano francesi, realizzate dall’organizzazione Nature et progres.
Dal 1994 l’azienda Caravaglio è certificata da Ecocert, oggi divenuto Ecogroup.
“Al di là della certificazione produrre nel pieno rispetto della terra è per noi un imperativo etico” dice Nino Caravaglio.
“Queste isole sono un patrimonio comune e anche l’agricoltura deve fare la sua parte per tutelarne la bellezza e l’integrità del paesaggio, che è da sempre un paesaggio agricolo.
Inoltre la salute è un valore imprescindibile: quella di chi lavora la vigna, di chi vendemmia, cdi chi lavora il vino e di chi alla fine lo acquista e lo degusta.
I nostri trattamenti (circa 3 in un anno) si limitano quindi a rame e zolfo. Il terreno è inerbito e il diserbo, se necessario vicino alla pianta, si opera manualmente.
La manualità è la caratteristica principale nella conduzione dee nostri vigneti”.